La
regola del gioco di Jean Renoir.
1 Giugno: primo appuntamento della Rassegna
Cinematografica "Il grande Cinema" al Cine-teatro
Adriatico.
Alla fine degli anni Trenta delle
persone appartenenti all'aristocrazia e all'alta borghesia si
ritrovano nel castello del marchese de La Chesnaye per trascorrere il
fine settimana. Gli amori dei potenti si intrecciano con quelli dei
loro domestici finché è commesso un omicidio.
Ventiquattresimo film di Renoir, è
considerato dai critici cinematografici non solo uno dei migliori di
Jean Renoir ma anche uno dei più grandi mai realizzati.
Il film non ha un protagonista
principale, è un film corale nel quale possiamo individuare otto
personaggi principali.
« La Regola del gioco
è il credo dei cinefili, il film dei film, il più odiato alla sua
uscita, il più apprezzato in seguito fino a diventare un vero
successo commerciale dopo la sua terza ripresa in circuito normale e
in versione integrale. All’interno di questo “ dramma giocoso”,
Renoir (...) esprime soprattutto un grande amore per le donne. »
(François Truffaut, I
film della mia vita.)
« Pietra angolare
dell’opera di Jean Renoir, punto d’arrivo e canto del cigno del
cinema francese degli anni Trenta, film dalle risonanze profonde,
dalla regia affascinante, La regola del gioco è una rara
alleanza di satira, di vaudeville e di tragedia. » (Claude
Beylie, I capolavori
del cinema.)
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